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Red Sea Global incrementa il turismo d’avventura grazie alla partnership con SCHF
Grazie alla collaborazione tra Red Sea Global e SCHF, il progetto mira a creare destinazioni di turismo d'avventura di livello mondiale.
Riassunto dell'articolo:
- Red Sea Global collabora con la Saudi Climbing and Hiking Federation per incrementare il turismo d'avventura nella regione del Mar Rosso.
- La loro collaborazione sarà attivata da Akun, il marchio sportivo di Red Sea Global.
- Il legame coinvolgerà eventi e competizioni locali, regionali e internazionali di arrampicata, ciclismo ed escursionismo. Il CSF garantirà inoltre che le destinazioni di RSG soddisfino gli standard internazionali di sicurezza e sostenibilità per diventare destinazioni d'avventura di livello mondiale.
Red Sea Global (RSG) ha avviato una collaborazione con partnership con la Saudi Climbing and Hiking Federation (SCHF) per incrementare il turismo d’avventura.
Red Sea Global è un’impresa di sviluppo interamente controllata dal Fondo di Investimento Pubblico Saudita (PIF).
Si occupa dello sviluppo di due destinazioni turistiche rigenerative, ovvero il Mar Rosso e Amaala.
Il PIF, invece, è un fondo sovrano che investe in progetti per la trasformazione economica del regno e la diversificazione dal petrolio.
Il SCHF, invece, è l’organo di governo per tutti gli aspetti dell’arrampicata e dell’alpinismo in Arabia Saudita.
La partnership tra Red Sea Global e SCHF attraverso Akun
Il CSDU e la RSG attivando la loro collaborazione attraverso Akun, un marchio sportivo di Red Sea Global.
RSG ha lanciato Akun (“essere” in arabo) nell’aprile 2023 come società di sport d’avventura per l’Arabia Saudita.
Akun gestisce e supervisiona tutte le attività sportive e di avventura nelle destinazioni di Red Sea Global.
Queste includono il ciclismo elettrico, su ruote grasse, su ghiaia e in montagna, oltre all’escursionismo e al trail running.
Inoltre, Akun mantiene stretti legami con le comunità locali nelle sue destinazioni per preservare e sviluppare percorsi culturali.
Grazie a questo accordo, i tirocinanti del SCHF potranno lavorare o fare uno stage presso Akun per mettere in pratica le loro competenze in un ambiente reale.
Inoltre, il SCHF recluterà formatori qualificati e fornirà loro assistenza per la formazione.
La collaborazione tra Red Sea Global e SCHF prevede diversi eventi locali, regionali e internazionali.
Tra questi, eventi di escursionismo, gare di arrampicata e festival per mostrare la bellezza della regione del Mar Rosso.
Inoltre, promuoverà il turismo locale e offrirà opportunità commerciali alle comunità locali.
Inoltre, il CSDU si assicurerà che i progetti di RSG rispettino gli standard internazionali di sicurezza e sostenibilità, in modo da diventare destinazioni d’avventura di livello mondiale.
Il turismo di lusso moderno
Nicholas King, Chief Development Officer del Red Sea Global Group, ha dichiarato: “Il turismo di lusso moderno è tanto legato all’avventura quanto al comfort”. “La nostra partnership con la Saudi Climbing and Hiking Federation garantisce che Akun possa offrire esperienze rinvigorenti che completano l’eleganza dei nostri resort in modo sicuro e professionale”, ha aggiunto.
“Insieme, stiamo dando impulso all’industria del turismo d’avventura nella regione del Mar Rosso”.
Yasmin Gahtani, direttore generale del SCHF, ha dichiarato: “L’Arabia Saudita vanta alcuni dei paesaggi più belli del mondo, soprattutto lungo la costa del Mar Rosso”. “Vogliamo aiutare i sauditi e il mondo intero a scoprire questi paesaggi spettacolari aprendoli a esperienze di arrampicata ed escursionismo esilaranti ma sicure”, ha aggiunto.
“Grazie a questa partnership, possiamo rendere la regione saudita e il Mar Rosso una destinazione imperdibile per gli scalatori, gli escursionisti e gli amanti del brivido più accaniti”.
Nel 2030, il progetto del Mar Rosso prevede l’apertura di 50 resort con 8.000 camere d’albergo e oltre 1.000 proprietà residenziali.
I servizi comprenderanno anche strutture di intrattenimento, campi da golf, ristoranti e porti turistici di lusso.
Questi sforzi sottolineano l’obiettivo dell’Arabia Saudita di attirare 150 milioni di turisti all’anno entro il 2030.
Oltre al Red Sea Global, i giga-progetti del regno includono NEOM, Red Sea Global, ROSHN e la Diriyah Company. Foto: X/Red Sea Global