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Il Qiddiya Performing Arts Centre riceverà 800.000 visite all’anno
Il Qiddiya Performing Arts Centre utilizza il meglio della tecnologia e presenta un design innovativo, il tutto all'insegna della sostenibilità.
Riassunto dell'articolo:
- La Qiddiya Investment Company (QIC) sta costruendo il Qiddiya Performing Arts Centre, che secondo le stime genererà 800.000 visite all'anno.
- Il centro presenta un design futuristico e si prevede che, una volta completato, sarà all'avanguardia nella scena delle arti dello spettacolo.
I visitatori e i turisti avranno di che gioire una volta completato il Qiddiya Performing Arts Centre.
A progetto della Qiddiya Investment Company (QIC), il centro sarà dotato di tecnologia e rappresenterà l’arte e la cultura del regno.
Il centro segna Città di Qiddiyadi Qiddiya è il primo bene culturale.
Parlando con la Saudi Gazette, il direttore delle relazioni pubbliche e dei rapporti con i media della QIC, Majed Aldusaimani, ha spiegato cosa ci si può aspettare.
Una meraviglia architettonica con tecnologia all’avanguardia
Innanzitutto, il centro è una meraviglia architettonica.
Gli architetti l’hanno progettato in modo da sembrare un velivolo alieno che si trova sul bordo delle montagne Tuwaiq.
Da lontano, sembra che cinque pale sporgano dalla montagna ma si fondano con il paesaggio circostante.
“Il centro esplorerà e metterà in mostra le forme future delle arti dello spettacolo, fondendo le nuove tecnologie e il design all’avanguardia con l’espressione artistica per offrire ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente”, ha dichiarato Aldusaimani.
Il Qiddiya Performing Arts Centre combinerà le tecnologie VR (realtà virtuale), AR (realtà aumentata) e AI (intelligenza artificiale).
Il centro le utilizzerà per creare ambienti coinvolgenti per i visitatori.
Aldusaimani ha aggiunto: “Immagina di assistere a uno spettacolo a 360 gradi in cui gli elementi fisici e digitali si fondono senza soluzione di continuità: supererà i confini del teatro tradizionale e offrirà un’esperienza davvero coinvolgente e dinamica”.
Creazione di posti di lavoro e impatto educativo
Una volta che il Qiddiya Performing Arts Centre sarà operativo, il QIC prevede la creazione di migliaia di posti di lavoro.
Tra questi, gli artisti e i ruoli tecnici e amministrativi.
“Questo afflusso di nuovi posti di lavoro stimolerà la crescita economica locale e promuoverà un settore culturale vivace, sostenendo i nostri obiettivi più ampi della Vision 2030”, ha sottolineato Aldusaimani.
Oltre alla creazione di posti di lavoro, il Qiddiya Performing Arts Center organizzerà anche workshop e programmi di tutoraggio.
Inoltre, stabilirà partnership con diversi artisti e istituzioni culturali.
Con queste premesse, il QIC spera di educare i giovani e di ispirarli a dedicarsi alle arti.
Qiddiya Performing Arts Centre: La sostenibilità al centro dell’attenzione
Inoltre, il QIC ha costruito il Qiddiya Performing Arts Centre pensando alla sostenibilità.
Per esempio, oltre al suo fascino estetico, il design della struttura ha anche uno scopo utile.
“Il centro è stato progettato per fondersi con l’ambiente naturale circostante, con un sereno sky garden sul tetto, spazi verdi e una cascata che contribuisce a creare un microclima per rinfrescare l’area circostante”, ha sottolineato Aldusaimani.
Una volta completata la costruzione del centro, il QIC prevede che questo diventi una sede importante per eventi nazionali e internazionali.
Prevedono inoltre che diventerà un luogo di spicco nel panorama delle arti dello spettacolo, accogliendo fino a 800.000 visitatori all’anno.
Il centro ospiterà oltre 260 spettacoli al chiuso e all’aperto ogni anno, con un totale di 3.000 posti a sedere in tre teatri.
Per valutare il successo del centro, il QIC misurerà le presenze e valuterà la qualità degli spettacoli.
Inoltre, si valuterà anche il numero di posti di lavoro creati e il numero di iniziative educative avviate.
Aldusaimani ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è quello di rendere il Qiddiya Performing Arts Centre un modello di eccellenza culturale e un attore chiave nella trasformazione culturale in corso nel Regno”. Foto: X/Arab News