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I taxi a idrogeno debuttano in Arabia Saudita
La flotta di taxi a idrogeno, con la Toyota Mirai, può percorrere fino a 350 chilometri, operando fino a otto ore al giorno.
Riassunto dell'articolo:
- L'Autorità Generale dei Trasporti (TGA) dell'Arabia Saudita ha stretto una partnership con la Abdul Latif Jameel Company e Toyota Motor Corporation per introdurre taxi a idrogeno, una modalità di trasporto sostenibile e pulita.
- L'iniziativa è in linea con l'impegno del Paese a ridurre le emissioni di carbonio e ad adottare soluzioni energetiche pulite.
L’Arabia Saudita ha ha lanciato la fase pilota dei suoi primi taxi a idrogeno, segnando una tappa significativa nel settore dei trasporti sostenibili. L’iniziativa è in linea con l’impegno del Paese a ridurre le emissioni di carbonio e ad adottare soluzioni energetiche pulite.
Sfondo
L’Autorità Generale dei Trasporti (TGA) dell’Arabia Saudita intende promuovere il trasporto sostenibile e ridurre la dipendenza dai veicoli tradizionali. Il progetto, che la TGA ha lanciato il 23 ottobre a Jeddah e Riyadh, rappresenta un passo significativo verso questo obiettivo. La TGA, Abdul Latif Jameel Company e Toyota Motor Corporation hanno collaborato per dare vita a questa iniziativa. Abdul Latif Jameel Company è il distributore autorizzato di veicoli Toyota in Arabia Saudita. In precedenza, diversi rappresentanti si sono riuniti per il lancio. Tra questi Mazin Ghazi Jameel, Amministratore Delegato di Toyota Marketing Operations e Abdul Latif Jameel Motors. Era presente anche l’ing. Fawaz Al-Sahli, Vice Presidente dell’Autorità Generale dei Trasporti. Inoltre, anche Omar Bin Hashim Al-Jafri, Direttore Generale di Abdullah Hashim Industrial Gases & Equipment, ha firmato l’accordo. ha firmato l’accordo.
Informazioni sui taxi a idrogeno
La fase pilota prevede una flotta di veicoli a celle a combustibile a idrogeno, tra cui la Toyota Mirai. Questi veicoli offrono un’autonomia di 350 chilometri e possono funzionare fino a otto ore al giorno. Per sette giorni, i conducenti testeranno la Toyota Mira sulle strade pubbliche di Gedda per raccogliere dati sulle prestazioni. Per produrre l’idrogeno che alimenta questi taxi, i veicoli utilizzano fonti di energia rinnovabili, in linea con la Saudi Vision 2030. Di conseguenza, il progetto mira a ridurre le emissioni di carbonio e a passare a opzioni di trasporto a energia pulita. I veicoli a idrogeno offrono notevoli vantaggi ambientali, tra cui il funzionamento senza emissioni e la silenziosità. Il progetto mira anche a valutare le prestazioni e l’efficienza dei taxi a idrogeno in condizioni reali. Grazie al loro design, i taxi a idrogeno offrono prestazioni ed efficienza elevate. Grazie alla loro autonomia e alla capacità di funzionare fino a otto ore al giorno, questi veicoli sono adatti al trasporto urbano. Inoltre, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili per la produzione di idrogeno aumenta ulteriormente i benefici ambientali di questa iniziativa.
Soluzioni di mobilità sostenibile
“Il lancio del progetto pilota di taxi a idrogeno segna una pietra miliare significativa, essendo il primo del suo genere in Arabia Saudita”, ha commentato l’ing. Fawaz Al-Sahli. “Questa iniziativa è in linea con la Strategia nazionale per i trasporti e la logistica, che mira a promuovere l’uso di tecnologie moderne nei trasporti”. “Aumentando la quota di veicoli a emissioni zero sulle strade saudite fino al 45% entro il 2030, contribuiamo a preservare l’ambiente e a migliorare la qualità della vita nelle nostre città, sostenendo al contempo gli sforzi dell’Autorità per adottare soluzioni energetiche pulite ed efficienti.” Nel frattempo, Nobuyuki Takemura, Chief Representative del Toyota Liaison Office for Mobility & Energy per il Regno dell’Arabia Saudita, ha condiviso: “TMC è orgogliosa di vedere la Toyota Mirai, il nostro FCEV all’avanguardia alimentato a idrogeno, guidare ancora una volta l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibile nel Regno”. “Non vediamo l’ora di vedere i risultati di questa sperimentazione e di contribuire ai più ampi sforzi di sviluppo del trasporto pubblico dell’Arabia Saudita negli anni a venire e di incoraggiare l’adozione della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno all’interno del Regno, in linea con la Saudi Vision 2030 e con gli obiettivi di zero netto per il 2060”. Oltre ai taxi a idrogeno, anche i taxi aerei faranno il loro debutto in Arabia Saudita nel giugno 2024. I taxi aerei trasportare I taxi aerei trasporteranno i pellegrini dell’Hajj e dell’Umrah tra l’aeroporto internazionale King Abdulaziz di Jeddah e gli hotel della Mecca.
Foto: Agenzia di stampa saudita